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“Post-a-points” (cit.)

Derrik ha scritto il suo primo post su Disconnesso. L’era delle ospitate è cominciata. Le altre persone coinvolte si considerino ufficialmente avvisate.

– Ieri (oggi? Boh..) è stato rilasciato KDE 4.1. Esticazzi.

– Ho ascoltato da Brugo i 7 Dollar Taxi. Non male questi ragazzini svizzeri.

– Devo attaccarmi al telefono, rintracciare una persona e farle completare un lavoro. Roba da babysitter, insomma. Grandissima rottura di palle, diciamocelo pure.

Zonda mi aveva consigliato tra i commenti di ascoltare Zebras e Club 8. Cosa che sto facendo. Piacevolmente, tra l’altro.

– Ieri notte a Roma c’era un’afa che soffocava. Però in giro ho incrociato bella gente e anche questa è tutto sommato una notizia.

– Sto valutando l’introduzione della tag “cazzi miei”. Vedremo se sarà il caso di usarla. Certo che poi mi tocca ritaggare tutti i post. Tipo un centinaio. Non mi va tanto eh.

Blip.fm e Twitter sono una risorsa: non conoscevo Liz Phair e Secret Stars (che a dirla tutta meriterebbero un post a parte). Ora si.

– E’ proprio vero che quando non sai che cazzo scrivere la formula del post a punti ti leva sempre dalle grane. Certo si manda un po’ a puttane il concetto in sé di blogging ma anche ‘sti gran cavoli no?
7 Dollar Taxi – Do The Robot [mp3]
The Zebras – Science Competition [mp3]
Club 8 – Sometimes [mp3]
Liz Phair – Fuck and Run [mp3]
Secret Stars – Some Sinatra [mp3]

10 risposte su ““Post-a-points” (cit.)”

Liz Phair su tutto! Cerca in giro la paginetta dove ancora ci sono le sue demo acustiche. Avevo fatto un post qualche eone fa… Tanta gente come Jenny Lewis e Aimee Mann le devono tanto…

Lieto che i suggerimenti ti siano sati graditi 🙂

“Brugo”? Quando l’ho visto su Blip pensavo ad uno slato 🙂

Saluterrimi 🙂

PS: Il mio blog E’ NATO come monotag “i cazzi miei”. Ai tempi il blog era un semplice diario on line, e non la fiera dell’ego o “Come ti sputtano l’indiepopper in 15 minuti”. E il bello e’ che ho ancora la pretesa che il mio lo sia 🙂

Per sbaglio mi si sono aperte quattro finestre con la canzone dei The Zebras,ognuna con un secondo di ritardo dall’altra…esperienza unica,da finale di a day in the life.
Ascoltata normalmente devo dire che merita parecchio,mi informerò al più presto su di loro.

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