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Proud to be part of it

La due giorni de “Il Sorpasso” è terminata.

Non vi parlerò però tanto di musica, artisti, pubblico e (mal)tempo.
Cioè anche si.
Però in modo marginale. Perché di questa esperienza mi porterò dietro altro.

Come l’essermi ritrovato tutto a un tratto assieme ad un manipolo di persone speciali, gente che leggo ormai da un po’, gente di cui ho potuto apprezzare la simpatia oltre che le conoscenze musicali, persone che mi hanno cagato anche inaspettatamente considerato il fatto che in fin dei conti neanche mi conoscevano. Ecco.

È questa la cosa più bella di tutti questi giochi che si chiamano blog, twitter, ecc. : sto conoscendo bella gente, con cui condivido passioni che ahimé sono estranee alla maggior parte delle mie amicizie.
Eccezion fatta per il prode Derrik a cui va fatto un plauso in tal proposito visto che è quasi sempre presente nel momento della battaglia.

Zen Circus
(Zen Circus – picture by Cherry Blossom G1rl)
Le mie passioni.
Questo weekend è stato prepotentemente all’insegna di una di queste, forse la più grande: tra Venerdì e Sabato ho avuto il piacere di sentire artisti come Ardecore, Zen Circus, Dente, Paolo Benvegnù, Vasco Brondi (davvero emozionante), Albano Power, Cat Claws, Babelot, Superpartner, The Niro (visto per la prima volta dal vivo, spacca), Comaneci, Gonzo48k, Settlefish (potentissimi), Giardini di Mirò (grandi, nonostante gli inconvenienti tecnici) e diversi altri.

luci della centrale elettrica
(Le Luci Della Centrale Elettrica – picture by me.laura)
Insomma davvero tanta, tanta roba.
Forse anche troppa roba, difficile da assimilare tutta insieme.

Dio ho una confusione in testa che mezza basta.

Mi fa incazzare da morire invece il fatto che qua in italia quando si parla di musica si pensi solo a Biagio Antonacci, Caparezza, Elii (a cui vanno in ogni caso affetto e stima infiniti, per carità) e i Baustelle. C’è davvero tanto altro là fuori.
E di ben altro spessore se vogliamo dirla proprio tutta.

Gonzo48k
(Gonzo48k – image from Flickrmica l’ho trovata una foto della loro esibizione..)
Dicevo.

Bello, davvero bello esser stato lì per uno come me che era alla sua prima esperienza con un contesto del genere.

Bello al punto che sono andate in secondo piano cose come qualità e quantità del pubblico (specie quello della prima giornata) o come il tempo variabile che per fortuna non ha rovinato la seconda giornata (anche se ha piovuto fino a poco prima dall’inizio delle performance, facendomi temere il peggio).

Settlefish
(Settlefish – picture by Cherry Blossom G1rl)
È stato anche faticoso, lo ammetto.

I gruppi si sono alternati sui due palchi ogni mezz’ora.
Finiva un gruppo e iniziava subito l’altro.
Sono rientrato a casa che ero stravolto.
Stravolto ma contento.
Felice di aver vissuto un’esperienza del genere e desideroso di ripeterla al più presto.

Giardini di Mirò
(Giardini di Mirò – picture by Cherry Blossom G1rl)
Mi rendo conto probabilmente che i fatti dello scorso weekend non rappresentano niente di così tanto eclatante ai più. Per me invece sono stati momenti in qualche modo speciali.
Sarà magari ridicolo, ma è stato gratificante ritrovarmi spalla a spalla con persone che fino a poco tempo fà erano solo delle entità a cui ho finalmente potuto dare un volto, una forma concreta.

Quindi posso archiviare questa esperienza con lo spirito di un bimbo appena tornato da una vacanza-studio in Inghilterra, felice di aver in qualche modo fatto amicizie che mi auguro proseguano nel tempo. Quindi un grazie sentito a Max (spero ricapiti presto occasione di rivederci), a Giorgio e ai due panda-soci.

Come dicevo ho deciso di affrontare l’argomento mettendo in primo piano l’impatto emozionale che ha avuto su di me.
Che come potete capire è stato forte.
Sperando sia un punto d’inizio.
Non che sia stata una roba alla “Tutti insieme appassionatamente”.
Però, lo ammetto, poco c’è mancato per quanto mi riguarda.

Davvero, mi si è aperto un mondo davanti.
Visto che oggi mi riesce impossibile caricare i singoli mp3 su tutti i servizi di file hosting ho pensato di prepararvi uno zippone unico. Così facciamo prima.

Queste le tracce incluse:
Zen Circus – Figlio di Puttana

Le Luci Della Centrale Elettrica – Per combattere l’acne

Cat Claws – Make a Wish

Gonzo48k – Fear of You

Settlefish – Summer Drops

Giardini di Mirò – Broken By
Ovviamente è tutta roba che avete già.
Ma qualcosa la dovevo pure postare no?


Il Sorpasso [zip]

16 risposte su “Proud to be part of it”

Eh, incontrare per la prima volta gli omini del computer è sempre bello.
Piuttosto, Benvegnù t’è piaciuto? Io l’ho visto ad Agosto, e considerando quanto erano fighi gli Scisma, mi ha fatto cacare.

Derrik: sei una certezza.

Manfroze: mi è piaciuto abbastanza anche se immagino che con gli Scisma fosse tutta un’altra roba. Più che altro mi sono goduto poco la sua esibizione a causa di un gruppo di imbecilli urlanti, ubriachi di vino.
Residuati avariati da Primo Maggio, insomma.

Fra le cose stupende della rete hai dimenticato di citare che consente ai comuni mortali come me di leggere e conoscere artisti e brani molto interessanti seguendo ottime recensioni come le tue.

Mushin: vabbè, Simò non scrivere queste cose che mi metti in imbarazzo 🙂

Più che altro sai, con questo blog è uscita fuori la formula del tipo “cazzi miei ma in musica” che tutto sommato accontenta la voglia di protagonismo del sottoscritto e chi naviga in rete a caccia di musica.

Parlando di cose serie.. hai visto che sono state spostate le date del Romecamp? Le hanno anticipate di una settimana. Spero siano quelle definitive!

Sono solo io a essere uscito deluso da Il Sorpasso?
Cioè, un bel pezzo di indipendenza italiana che tutta insieme mi farebbe rimpiangere una sola canzone, per dire, dei Battles?

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