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Un post noioso..

Inspiron Mini 9
Passaggio veloce sul blogghe per appuntarmi l’acquisto del netbook di Dell.
Ieri notte ho acquistato l’Inspiron Mini 9. Non vedo l’ora che arrivi. Tempo due settimane.
Questo acquisto corrisponde ad una precisa scelta a livello tecnico: non acquisterò a breve l’iMac ma continuerò ad utilizzare l’attuale laptop come computer fisso, magari affiancandogli un monitor aggiuntivo e sostituendo l’attuale banco di memoria con uno da 2 Gb.
Ho deciso di spendere poco ma in modo oculato: come quando ho acquistato il DNS-323 della D-Link come soluzione storage per tenere i backup dei documenti e dei lavori, oltre che per conservare i divx e gli mp3 che, come potete immaginare, abbondano da queste parti.
Magari non ve ne frega una Mazza. Magari si. Comunque ora lo sapete.
Chiudo questa breve finestra scacciafiga lasciandovi una bella cover trovata qua.
Alla prossima.
Damien Rice – When Doves Cry (Prince Cover) [mp3]

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Di nuovo nella rete

RETE
(image via nightmare brunette)

Ci sono ricascato.
Non sono bastati questi giorni di distacco forzato da internet per farmi passare la mia dipendenza da web.
Anzi.
È peggiorata. Sono un drogato. Sono uno strafottutissimo drogato di internet.
C’è poco da fà. È così. Punto e basta.

Mi sono rapidamente messo in pari con le puntate arretrate delle varie serie tv.
Ma mancano solo Californication e Smallville. Poca roba insomma.
Ho approfittato della mancanza di connessione per guardare Pushing Daisies e Mad Men, di cui avevo scaricato le puntate delle rispettive prime stagioni prima del disastro tecnologico/telecom-fonico.
Il primo non mi ha catturato, il secondo non l’ho capito in pieno: credo ci sia tanta tanta roba che deve ancora uscir fuori. Vedremo. Certo è che guardando la primissima puntata m’è quasi venuta voglia di smettere di fumare.
Se l’avete visto capirete il perché di quel che dico.

Quanto al pianeta musica, non ho letto di grossissime novità (a parte del pancione di M.I.A. e della ricandidatura -cose che non succedeva da un po’ a dirla tutta- della Britney al titolo di porcona dell’anno): il feed reader è sempre aperto, ma se avete qualche notiziona da lasciarmi, vi prego fatemele avere.

Mr. Oizo – Steroids (feat. Uffie) [mp3]
(via thecultureofme)

Sara Lov – My body is a cage (Arcade Fire Cover) [mp3]
(via Inkiostro)

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Proud to be part of it

La due giorni de “Il Sorpasso” è terminata.

Non vi parlerò però tanto di musica, artisti, pubblico e (mal)tempo.
Cioè anche si.
Però in modo marginale. Perché di questa esperienza mi porterò dietro altro.

Come l’essermi ritrovato tutto a un tratto assieme ad un manipolo di persone speciali, gente che leggo ormai da un po’, gente di cui ho potuto apprezzare la simpatia oltre che le conoscenze musicali, persone che mi hanno cagato anche inaspettatamente considerato il fatto che in fin dei conti neanche mi conoscevano. Ecco.

È questa la cosa più bella di tutti questi giochi che si chiamano blog, twitter, ecc. : sto conoscendo bella gente, con cui condivido passioni che ahimé sono estranee alla maggior parte delle mie amicizie.
Eccezion fatta per il prode Derrik a cui va fatto un plauso in tal proposito visto che è quasi sempre presente nel momento della battaglia.

Zen Circus
(Zen Circus – picture by Cherry Blossom G1rl)
Le mie passioni.
Questo weekend è stato prepotentemente all’insegna di una di queste, forse la più grande: tra Venerdì e Sabato ho avuto il piacere di sentire artisti come Ardecore, Zen Circus, Dente, Paolo Benvegnù, Vasco Brondi (davvero emozionante), Albano Power, Cat Claws, Babelot, Superpartner, The Niro (visto per la prima volta dal vivo, spacca), Comaneci, Gonzo48k, Settlefish (potentissimi), Giardini di Mirò (grandi, nonostante gli inconvenienti tecnici) e diversi altri.

luci della centrale elettrica
(Le Luci Della Centrale Elettrica – picture by me.laura)
Insomma davvero tanta, tanta roba.
Forse anche troppa roba, difficile da assimilare tutta insieme.

Dio ho una confusione in testa che mezza basta.

Mi fa incazzare da morire invece il fatto che qua in italia quando si parla di musica si pensi solo a Biagio Antonacci, Caparezza, Elii (a cui vanno in ogni caso affetto e stima infiniti, per carità) e i Baustelle. C’è davvero tanto altro là fuori.
E di ben altro spessore se vogliamo dirla proprio tutta.

Gonzo48k
(Gonzo48k – image from Flickrmica l’ho trovata una foto della loro esibizione..)
Dicevo.

Bello, davvero bello esser stato lì per uno come me che era alla sua prima esperienza con un contesto del genere.

Bello al punto che sono andate in secondo piano cose come qualità e quantità del pubblico (specie quello della prima giornata) o come il tempo variabile che per fortuna non ha rovinato la seconda giornata (anche se ha piovuto fino a poco prima dall’inizio delle performance, facendomi temere il peggio).

Settlefish
(Settlefish – picture by Cherry Blossom G1rl)
È stato anche faticoso, lo ammetto.

I gruppi si sono alternati sui due palchi ogni mezz’ora.
Finiva un gruppo e iniziava subito l’altro.
Sono rientrato a casa che ero stravolto.
Stravolto ma contento.
Felice di aver vissuto un’esperienza del genere e desideroso di ripeterla al più presto.

Giardini di Mirò
(Giardini di Mirò – picture by Cherry Blossom G1rl)
Mi rendo conto probabilmente che i fatti dello scorso weekend non rappresentano niente di così tanto eclatante ai più. Per me invece sono stati momenti in qualche modo speciali.
Sarà magari ridicolo, ma è stato gratificante ritrovarmi spalla a spalla con persone che fino a poco tempo fà erano solo delle entità a cui ho finalmente potuto dare un volto, una forma concreta.

Quindi posso archiviare questa esperienza con lo spirito di un bimbo appena tornato da una vacanza-studio in Inghilterra, felice di aver in qualche modo fatto amicizie che mi auguro proseguano nel tempo. Quindi un grazie sentito a Max (spero ricapiti presto occasione di rivederci), a Giorgio e ai due panda-soci.

Come dicevo ho deciso di affrontare l’argomento mettendo in primo piano l’impatto emozionale che ha avuto su di me.
Che come potete capire è stato forte.
Sperando sia un punto d’inizio.
Non che sia stata una roba alla “Tutti insieme appassionatamente”.
Però, lo ammetto, poco c’è mancato per quanto mi riguarda.

Davvero, mi si è aperto un mondo davanti.
Visto che oggi mi riesce impossibile caricare i singoli mp3 su tutti i servizi di file hosting ho pensato di prepararvi uno zippone unico. Così facciamo prima.

Queste le tracce incluse:
Zen Circus – Figlio di Puttana

Le Luci Della Centrale Elettrica – Per combattere l’acne

Cat Claws – Make a Wish

Gonzo48k – Fear of You

Settlefish – Summer Drops

Giardini di Mirò – Broken By
Ovviamente è tutta roba che avete già.
Ma qualcosa la dovevo pure postare no?


Il Sorpasso [zip]

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Scritto tanto per..

Heroes
Scrivo questo post giusto per dare un segnale di vita.
Oggi non avevo proprio voglia di mettermi a navigare/leggere/ascoltare/fare e scrivere. Però giustamente capisco pure che tenere un blog significa anche faticare ed impegnarsi quindi butto giù ‘ste cavolo di due righe e non ci penso più.

Dicevo che oggi non avevo voglia di scrivere. Mi sono diviso tra lo studio, le telefonate di lavoro e qualche puntata delle mie serie tv preferite.
Mi son visto Gossip Girl, Smallville e Heroes.
Dopo cena mi vedrò la 5a di 90210.
E in download ho la prima stagione di Mad Men. E ‘sticazzi.

Stamattina spulciandomi i feed ho trovato due link interessanti: uno mi ha strappato un sorrisone ad un orario in cui riesco a comunicare solo per sguardi, mentre l’altro s’è rivelato un gioco fiquo al punto che ad un certo punto m’è volato il mouse ed è finito in mille pezzi. Però mi sono divertito.
Non posso che ringraziare gli autori di quei link cioè Massimo e Kit.

Va da sé che essendomi dedicato al libraccio infame, appunti demmerda e ai telefilm, non ho sentito tanta musica. Oddio qualcosina si in realtà.
Per esempio vi dirò che i nuovi dischi di Hello Saferide e Deerhoof sono proprio fighi.
Magari scriverò qualcosa a riguardo un’altra volta.
Magari postando anche un paio di tracce.
Oppure no, vedremo.

Toh giusto perché sotto sotto, sotto nutro stima e affetto per voi, in perfetto stile volemose bene, damose da fa’ vi posto tre tracce che ovviamente non c’entrano una Mazza col resto del post: una novità, un classico strappalacrime/stracciapalle ed una perla firmata Ben Gibbard inviata credo un po’ a tutto il mondo dal solito postino indie.
Detto ciò chiudo e vi lascio agli mp3. See ya.
Memory Cassette – Surfin [mp3]

Howie Day – Collide [mp3]

Ben Gibbard – Carolina [mp3]

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Gente prestigiosa che coverizza gente prestigiosa #2

Album Covers
In questi giorni immediatamente precendenti le uscite ufficiali dei dischi (che ormai abbiamo ascoltato tutti grazie ai leaks estivi..) al solito viene pubblicato in giro per la rete un sacco di materiale sonoro con lo scopo di tenere sulla corda i vari fans e generare hype presso noi fomentati-presunti-espertoni-di-musica-che-in realtà-al-massimo-siamo-degli-hipster-vattelappesca.

Però oggettivamente escono fuori belle cose, collaborazioni (delle volte anche improbabili quanto innaturali, tocca dirlo: l’accoppiata Jack White/Alicia Keys per quanto la canzone sia carina nun se può sentì) ma soprattutto cover di qualità.

Eccone alcuneche ho trovato in rete. Se poi ci prendete gusto c’è sempre la tag cover da esplorare.
Bodies of Water – Everybody Hurts (R.E.M. Cover) [mp3]

Dashboard Confessional – Better (Regina Spektor Cover) [mp3]

Division Day – More Than This (Roxy Music Cover) [mp3]

Of Montreal – Jimmy (M.I.A. Cover) [mp3]

St Vincent – These Days (Jackson Browne Cover) [mp3]

The Acorn – Good Enough (Cyndi Lauper Cover) [mp3]
(per i pelandroni – eh Ste’? – c’è anche uno zippone.. )

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the world is spinning around and we don’t know why

Vertigo
Oggi il tempo passa davvero lentamente.
Ho il sospetto che andando avanti così questa settimana non finirà mai.

Almeno oggi guardando fuori dalla finestra assisto al lento declino della stagione calda in favore dell’autunno, mai così tanto atteso da queste parti.
C’è il sole ma fa meno caldo. Si sta bene.

È già qualcosa.

Così nonostante il mondo sembri girare vorticoso attorno a me continuo a nutrire speranza nel futuro prossimo, continuando a credere che tutto si metterà pian piano sui binari giusti.

Bisogna solo tenere duro.
E a lottare giorno per giorno.
Andando avanti, superando difficoltà.

È cosa fattibile.

Vediamo quanto riesco a resistere.
Vediamo quanto cavolo posso valere.
Denison Witmer – Champagne Supernova (Oasis Cover) [mp3]
(via MOKB)

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The One AM Radio

The One AM Radio

The One AM Radio is the musical project of Hrishikesh Hirway, a composer and songwriter from Los Angeles. The One AM Radio’s sound is often characterized by Hrishikesh’s lush, soothing vocals over dream-like instrumental arrangements. He does most of his own recording, playing several of the instruments and producing all the beats; the style borders electronica, folk, post-rock, chamber music, and ambient music. Live, he is joined by a changing line-up of accompanists.

Born in Massachusetts, Hrishikesh began The One AM Radio while a student at Yale University, where he studied art and film. Despite their sound, The One AM Radio has often played shows and released records within the DIY hardcore punk scene. Hirway’s family is from India, and in 2005, Hrishikesh moved to Mumbai to work on his music. He returned to Los Angeles in 2006.

The One AM Radio’s second album, “A Name Writ In Water,” was named by Time Out New York as one of the top 10 albums of 2004. A set of remixed tracks from that album was put out as an ep in January 2005, entitled “On the Shore of the Wide World.” The EP was the #1 download in iTunes’ electronic genre for 3 weeks upon its release, and stayed in the top 10 for another 3 weeks after that. The first track on the ep, a remix of “What You Gave Away” by alias, was licensed by Pontiac for a commercial that aired September 2006.

(from Wikipedia)

Io invece vi propongo una traccia sentita stanotte su Blip.fm, tratta dal suo terzo album intitolato “This Too Will Pass”, pubblicato nel 2007 per Danger Records. Canzone semplice come ha scritto Giuditta. Ma bella davvero.

The One AM Radio – In The Time We’ve Got [mp3]

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And all around us people slept alone with their dreams

Sea Wolf
(image from Rock Insider)
Capita spesso che non riesca a prendere sonno.
Delle volte è una vera impresa dormire.
Allora – lo faccio quasi sempre – accendo il pc e mi guardo attorno in rete.
Stanotte è capitato di ascoltare un paio di brani di tale Alex Brown Church e i suoi Sea Wolf. Che mi ha catturato subito.
Mosso dalla curiosità ho cercato al solito su Wikipedia.
Questo è ciò che ho trovato:

Sea Wolf is a band lead by Alex Brown Church, an indie rock musican based in Los Angeles, California. Church attended film school at NYU and was a founding member of a group called Irving in 1998. Many of the songs he wrote as a member of Irving didn’t fit the group’s style, and so Church began performing as Sea Wolf with a rotating ensemble of backing musicians, playing locally in Los Angeles and recording demos in Seattle with famed producer Phil Ek (Band of Horses, The Shins, Fleet Foxes). Sea Wolf signed to Dangerbird Records in 2007 and released an EP and a full-length, the latter of which hit #24 on the Billboard Heatseekers chart.

Most recently, Sea Wolf gained popularity as the band’s song “You’re a Wolf” was featured in a General Motors ad for the 2008 Chevrolet Malibu Hybrid during the Beijing Olympic Games.

In addition to Alex Brown Church, the other members of Sea Wolf are currently Lisa Fendelander (keyboards), Theodore Liscinski (bass), Catherine Odell (cello), Joey Ficken (drums) and Aaron Robinson (guitar).

(from Wikipedia)
Non posso che dar ragione a chi lo apprezza: ottimo progetto, bellissimi pezzi.
Consigliatissimo. Ma è probabile che lo conosciate già.
Di solito io arrivo sempre in ritardo per queste cose.
Sea Wolf – Leaves In The River [mp3]

Sea Wolf – You’re a Wolf [mp3]

Sea Wolf – The Garden You Planted [mp3]

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Jacob Golden

Jacob Golden
(image by simonweller)

Jacob Golden (born mid 70s, Santa Clara, California) is an American songwriter/singer/guitarist. After the dissolution of his former band, Birthday, in 2000 he has worked as a solo artist and collaborated with different electronica musicians and producers. (…)

(da Wikipedia)

Jacob Golden – Zero Integrity


Ennesimo artista questo Jacob Golden che ho conosciuto grazie ai miei contatti su Blip.fm. La scoperta del giorno, decisamente.
Oltre al video vi lascio un paio di canzoni tratte dal suo secondo album uscito nel 2007 intitolato “Revenge Songs”.
Jacob Golden – On a Saturday [mp3]
Jacob Golden – Out Come The Wolves [mp3]
Segnalo inoltre il suo sito/blog ed il suo canale YouTube.

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Agosto

In questi giorni sto ascoltando spesso musica che di estivo ha proprio poco.
E’ strano.
Non sono il solo comunque, ricordo che anche Inkiostro aveva scritto qualcosa del genere.
Non so sinceramente perché vada così. Come non so per quale motivo in Agosto mi capiti ogni volta di rivedere film ambientati nel periodo natalizo (l’ultimo della serie è “Love Actually“, visto ieri notte). Difficile darsi delle spiegazioni.

Sento gente pianificare vacanze, prenotare in villaggi, preparare armi e bagagli per clamorose avventure in sudamerica. Ed io ancora qua. Ma prima o poi scappo anche io.

Dicevo che sto ascoltando musica fuori stagione. E che non capisco il motivo di questa cosa.
Forse un motivo c’è. Credo che i miei ascolti siano molto legati al mio stato umorale. Immagino sia così per tutti. Dovendo ipotizzare una spiegazione potrei anche affermare di covare intimamente il pensiero di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ma è una storia vecchia. Quante volte ne avrò parlato qua.

Troppe.

Però ci son anche cose positive in tutto questo. Cioè, non tutto deve essere nero per forza, no?
Qualcosa di buono la si pesca sempre alla fine. Belle serate. Un buon film. Musica vibrante, come quella di Josh Rouse o di Pete Yorn (info di Wikipedia rispettivamente qui e qui).

Ecco, la musica. Ho perso uno scatafascio di concerti tra Giugno e Luglio. E rosico. Poi tutti i giorni leggo dell’Hana-bi e mi mangio le mani pensando che da queste parti invece di posti del genere non ce ne sono proprio. Roba da avvilirsi.

Per quanto riguarda il cinema, ho visto anche io Forgetting Sarah Marshall (#) e dirò che è uno spasso di film. E poi quasi tutte le pellicole che si aprono con i Cake di sottofondo finiscono col piacermi.

Mi sento proprio stanco. Non ho voglia. Neanche di sentire polemiche.
E allora mi schifo di tutto il parlare legato al calcio, delle accuse tra i vari sportivi legate al doping, delle stupide diatribe all’interno della comunità opensource legate ai vari desktop enviroment. A tal proposito ho trovato su Planet GNOME un post significativo.

Come? Se leggo Planet GNOME? Io leggo quel che cazzo mi pare.

Per esempio adesso inizierò a leggere anche io il libro di Paolo Giordano. Non perché me ne freghi molto, piuttosto perché l’hanno letto tutti e mi da al cazzo sentir parlare la gente di cose che non conosco. Io di solito mi stufo delle cose sempre molto in fretta. Chissà se riuscirò a finirlo prima di stufarmi. Vedremo.
Quasi quasi mi apro un account su Anobii. Ma anche no.

Quanto mi piace scrivere cazzate. Apprezzo invece leggere cose interessanti come l’articolo segnalato da Andrea sui Crookers. Si continua a parlare della musica prodotta in Italia. Fa piacere.
Su BIGSTEREO invece ho visto Venerdì scorso il nuovo video di Yelle. Niente di importante comunque. Però continua a fare notizia.

Per carità rimangono comunque piccole cose rispetto alla morte di Alexandr Solzhenitsyn.

Dicevo delle belle serate prima. Qua a Roma non c’è granché da fare la sera. Giusto a Trastevere ecco. Per trovare musica e gente bisogna andare verso il mare. Sabato sono stato ad Ostia. Tanta, tantissima gente. Gente ovunque. Lungo mare trafficatissimo.
Bello, però non ho proprio voglia di dover limitare le mie serate alla Spiaggetta ed al Faber Beach.
Se qualcuno avesse alternative da proporre mi faccia sapere senza alcun timore.

Intanto si son fatte anche le sette quasi le nove . Meglio chiudere qua.
Alla prossima
The Pipettes – All I want for Christmas (is You) [stream]
Josh Rouse – Sparrows Over Birmingham [mp3]
Pete Yorn – Turn of the Century [mp3]
Cake – Love You Madly [stream]
Kid Cudi – Day ‘N’ Nite (Crookers Remix) [mp3]
Yelle – Ce Jeu (rogerseventytwo bounce remix) [mp3]

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Some Sinatra, just for us

Secret Stars

Ho avuto modo di sentire qualcosa dei Secret Stars.
Era il 1993 quando Geoff Farina dei Karate e Jodi Buonanno formano un duo la cui musica spazierà nel folk acustico. E dire che a quanto ho letto avevano iniziato quasi per gioco, con l’intento di scrivere canzonette d’amore per i loro amici. Finiranno col produrre brani bellissimi, in cui anticipano elementi dell’indie attuale come per esempio certe sonorità che mi ricordano tanto quelle dei Death Cab For Cutie.
In rete non si trova molto, oltre a questa pagina non ufficiale MySpace e qualche altra info su Last.fm.
Rispettivamente nel 1996 e nel 1998 i Secret Stars pubblicano due album intitolati TSS e Geneologies – entrambi per Southern Records – dai quali vi propongo tre tracce. Bellissime.

Secret Stars – Your Life to Live [mp3]
Stars – Wait [mp3]
Secret Stars – Some Sinatra [mp3]
(lo so, questa l’ho postata in post precedente ma chissenefrega)

“Geneologies” soprattutto merita secondo me d’esser ascoltato e riascoltato, chiaro esempio di quanto la musica di un certo livello non perda mai di fascino nonostante il passare del tempo.
E poi è anche bello abbandonarsi ad un po’ di romanticismo ogni tanto.

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“Post-a-points” (cit.)

Derrik ha scritto il suo primo post su Disconnesso. L’era delle ospitate è cominciata. Le altre persone coinvolte si considerino ufficialmente avvisate.

– Ieri (oggi? Boh..) è stato rilasciato KDE 4.1. Esticazzi.

– Ho ascoltato da Brugo i 7 Dollar Taxi. Non male questi ragazzini svizzeri.

– Devo attaccarmi al telefono, rintracciare una persona e farle completare un lavoro. Roba da babysitter, insomma. Grandissima rottura di palle, diciamocelo pure.

Zonda mi aveva consigliato tra i commenti di ascoltare Zebras e Club 8. Cosa che sto facendo. Piacevolmente, tra l’altro.

– Ieri notte a Roma c’era un’afa che soffocava. Però in giro ho incrociato bella gente e anche questa è tutto sommato una notizia.

– Sto valutando l’introduzione della tag “cazzi miei”. Vedremo se sarà il caso di usarla. Certo che poi mi tocca ritaggare tutti i post. Tipo un centinaio. Non mi va tanto eh.

Blip.fm e Twitter sono una risorsa: non conoscevo Liz Phair e Secret Stars (che a dirla tutta meriterebbero un post a parte). Ora si.

– E’ proprio vero che quando non sai che cazzo scrivere la formula del post a punti ti leva sempre dalle grane. Certo si manda un po’ a puttane il concetto in sé di blogging ma anche ‘sti gran cavoli no?
7 Dollar Taxi – Do The Robot [mp3]
The Zebras – Science Competition [mp3]
Club 8 – Sometimes [mp3]
Liz Phair – Fuck and Run [mp3]
Secret Stars – Some Sinatra [mp3]

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Late July Tips

E’ da qualche giorno che latito da queste mie paginette.
Ora di rifarsi vivi e magari postare qualche traccia carina.

Pacific! – Sunset Boulevard

Pacific! PIC
Roba romanticoni la loro “Sunset Blvd”. In realtà da quel che si sente dal loro MySpace tutte le tracce sembrano gradevolissime, ponendosi su sonorità elettroniche da dancefloor rilassato insomma, un po’ sulla falsa riga di Firefox AK di cui si è parlato poco tempo addietro.
Pacific! – Sunset Boulevard (Lord Skywave Mix) [mp3]

Fanboy/Fangirl – Scion Money

Britney and Paris PIC
(image from The Ills of Celebrity Influence)
Li ho sentiti la prima volta qui. Interessanti questi Fanboy/Fangirl, li terrò d’occhio in attesa di sentire qualche altra traccia.
Fanboy/Fangirl – Scion Money [mp3]

Cold War Kids – Something Is Not Right With Me

Cold War Kids PIC
Il quartetto californiano (more info here) uscirà a breve col nuovo disco intitolato “Loyalty to Loyalty”.
Nel frattempo hanno pubblicato su MySpace quello che sarà il primo singolo estratto dall’album in uscita il 23 Settembre. Me piace.
Cold War Kids – Something Is Not Right With Me [mp3]

Harris Robotis – Beat on the Street (Rmx)

Harris Robotis PIC
Non perché sia poi così tanto bella, ma perché il weekend si avvicina.
E quand’è così la voglia di ascoltare tracce electro spacca-ossa aumenta vertiginosamente.
Harris Robotis – Beat on the Street (Rmx) [mp3]

Holly Throsby – Warm Jets

Holly Throsby PIC
(image by marshdj)
Ne ha parlato Giorgio qualche giorno fa. Lei è brava. Bella. Me ne sono innamorato.
Anche di lei. E’ un vizio allora. Pazienza, sogno ad occhi aperti.
Holly Throsby – Warm Jets [mp3]

Yukari Fresh

Yukari Fresh PIC
E a conferma di quanto affermato su Twitter vi propongo questa Yukari Fresh.
Da Nik Mercer trovate info, link e mp3.

Ce ne sarebbero anche altri ma li tengo buoni per i prossimi post. A presto

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To keep the dream alive

Basta poco per creare magia. Una chitarra e tanto, tantissimo talento.
Alla faccia del “poco“.

Adem – Hotellounge (Be the Death of Me) (dEUS cover)

(da qui)

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Come guadagnarsi la mia simpatia


Writing the Hits with Stupid from Ryan Adams on Vimeo.
(da TOTALLY BORED the musical, il suo Tumblr)

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Hands Full Of Ink

The Tellers
E’ il titolo del disco dei The Tellers. Chi sono? Ricordate la canzone intitolata “Second Category” di una vecchia pubblicità della Canon? Dico questo spot qua.
Beh si, la canzone era proprio loro e dopo aver incassato i proventi del citato spot si sono presentati l’anno scorso con questo disco. Ad un primissimo ascolto sono sembrati leggeri e scanzonati. Piacevoli.
Niente di speciale o di impegnativo. Un disco che potrei tranquillamente definire “genuino”. Perchè è il prodotto di due ragazzi e le loro chitarre. Semplice. Genuino quanto il mettersi in salotto con le chitarre a cantare due canzonette con gli amici quando fuori piove.
Secondo me è un disco perfetto per queste giornate qua, giornate di transizione tra una stagione e l’altra.
Non posso che consigliarne l’ascolto. Qui il sito ufficiale del duo belga.

The Tellers – A Bit Of Glue (mp3)

The Tellers – Second Category (mp3)

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Il primo amore non si scorda mai

Lo dissi in tempi non sospetti che amo questa donna.

Cat Power – New York

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Kooks, Boy Least Likely To e la panterona

La quantità di novità che si scovano leggendo blog come Stereogum o brooklynvegan è impressionante. Ieri sera ho letto dei We Are Scientists, e adesso ti becco un video nuovo di zecca dei Kooks, un nuovissimo brano dei Boy Least Likely To ed un bel pezzo disco-funky-come-piace-a-me di una nuova protetta di John Legend, tale Estelle. Beh, non mi resta che lasciare i link e del materiale da vedere/ascoltare. See ya.

The Kooks – Always Where I Need to Be

da qui

Boy Least Likely To – I Box Up All The Butterflies

qui

Estelle (Feat. Kanye West) – American Boy

e qui