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The Next Big Thing

No vabbè sto esagerando. Però volevo farvi partecipi del fatto che ho finalmente acquistato il dominio www.lushanoperera.com ove risiederà il sito web autocelebrativo del sottoscritto (basato probabilmente su Sweetcron).
Qualcosa per documentare la mia presenza sul web sulla falsa riga del mio lifestream sperimentare basato su WordPress.
Insomma come quello, ma molto meglio. In teoria.
Ci dovrò lavorare parecchio ma alla fine riuscirò a mettere su qualcosa degna del grande atteggione paraculo quale sono.
Ora torno alla lettura dei vari blogZZ tra cui anche quelli su splinder non dotati del feed RSS. Per volere dei loro simpatici autori.
Cosa? Tipo quello del Bolla? Beh si è uno dei tanti.. 🙂
The Lucksmiths – South-East Coastal Rendezvous [mp3]

The Lucksmiths – There Is a Light That Never Goes Out (The Smiths Cover) [mp3]

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I don’t give a f**k about Tumblr

Frequenze Disturbate

Okkervil River
Ad Urbino suonano Domenica gli Okkervil River. E non solo.
Sarebbe da andarci cavolo.
Okkervil River – Lost Coastlines [mp3]

Bat Fot Lashes coverizza i Cure

Bat For Lashes
(image from The Guardian)
Bat For Lashes ha pubblicato una cover di Forest dei Cure. Bella traccia. Altra legna sul fuoco per alimentare l’hype attorno al prossimo lavoro di Robert Smith e soci. Sulla falsa riga di quello che aveva detto Emiliano parlando di Scarlett Johansson e Vampire Weekend.
Bat For Lashes – A Forest [mp3]

Si stava meglio quando eravamo “peggio”

Hipsters
Francesco linka un articolo trovato da Jukka sugli “hipsters”.
Lettura interessante. Qui.

Id Engager

of Montreal
Degli of Montreal e del loro nuovo pezzo hanno già parlato tutti. Io me ne fotto e ve lo ripropongo.
Tanto è tutta roba che ce piace no?
of Montreal – Id Engager [mp3]

Sweetcron

Sweetcron
Yongfook finalmente pubblicherà a fine mese Sweetcron. Non vedo l’ora di provare questo software per il lifestream blogging. E non sono l’unico a covare questa curiosità. A riguardo Mushin e Sid05 sono due fonti interessanti se volete documentarvi un po’.

Upcoming tv shows

Dexter
Mi sto scaricando le prime due stagioni di Dexter. L’obiettivo dichiarato è quello di mettersi in pari con gli States prima dell’inizio della terza serie. E parlando di serial-tv non posso che ricordare Gossip Girl, Heroes, Skins, Smallville e compagnia bella.

Fico eh. Ma serviva davvero?

N.E.R.D
Ho visto il video del remix da Andrea. Traccia tostissima ma secondo me non aggiunge più di tanto all’originale. Che era già figa di per sé. Parlo di Everyone Nose dei N.E.R.D, ovviamente.
N.E.R.D – Everyone Nose (Remix) [mp3]

I don’t give a fuck about Tumblr

Cioè il perché del titolo di questo post. Mi chiedo delle volte a cosa potrebbe mai servirmi un Tumblr. Qua sul blog faccio come mi pare. Ed i singoli link li spammo su Twitter o su Blip.fm. Alle brutte ho anche l’accesso al blog di Giuliana.
Lo ribadisco per l’ennesima volta: Tumblr per me è inutile.

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Esercizio di stile

A seguito della visione del magnifico sito di Yongfook, ho deciso di realizzare qualcosa di simile sfruttando gli strumenti in mio possesso, cioè WordPress (con i suoi plugin) ed la sommaria conoscenza di html, php e css. Mettendo insieme i vari pezzi ho realizzato un lifestream alternativo, ispirato fortemente a quello di Yongfook.

Di lifestream ne hanno parlato qualche giorno fa Sid05 ed il buon fedmor; cercando in rete si trovano varie soluzioni nelle quali i flussi di dati vengono aggregati e visualizzati per mostrare una progressione temporale delle varie attività. Sono in pratica dei semplici log. Tempo fa ne realizzai uno (#).

Io però sono troppo affascinato dall’approccio seguito dal webdesigner anglo-nippo-cinese (vive a Tokyo ed è, come dice lui, “half Singaporean Chinese, half British“), approccio in cui tutti questi dati provenienti da varie fonti si uniscono in un flusso che non è unidirezionale, ma che permette una interazione con chi visiona queste informazioni. In pratica, ogni tweet, ogni immagine postata su Flickr oppure ogni bookmark segnato su del.icio.us passa dall’essere supporto per la creazione di un eventuale articolo a diventare l’articolo stesso. In questa ottica ogni volta che utilizziamo i servizi cosìdetti “web 2.0”, noi produciamo contenuti fruibili e commentabili da parte degli altri “naviganti” del web al pari del classico post di un blog. Come se il nostro caro vecchio blogghe fosse in realtà distribuito nelle funzionalità per tutta la rete: voglio parlare di musica? Ascolto e taggo canzoni su Lastfm; voglio segnalare un sito interessante? Sfrutto il mio servizio preferito di social bookmarking per salvarmi il link lasciando assieme ad esso una mia nota. Poi ci sono Twitter, i calendari online e molto altro ancora. Sono diversi i modi con cui arricchiamo quasi inconsapevolmente il web.

Sid05 ha seguito questo tipo di strada creando un lifestream basato su Tumblr, efficace quanto spettacolare nella resa grafica. Passando da qui potrete trovare il suo lavoro, che – immagino – continuerà ad evolversi ancora. Altro interessantissimo progetto è quello di Kurai, il quale ha seguito l’approccio più estremo andando a fondere insieme lifestream e blog (esattamente quello che ha fatto Yongfook) scrivendosi da solo tutto il codice.

Ed ora il mio turno.

lifestream

Incuriosito ed ispirato da questi bellissimi progetti mi sono buttato a testa bassa tra codice php e fogli di stile, arrivando a realizzare un sito che – considerata la pochezza del mio livello di preparazione – è più che soddisfacente. Ovviamente, anche per quanto mi riguarda, i lavori proseguiranno con l’aggiunta di nuove funzioni e con una lenta (ma importante) opera di pulizia del codice. Quando avrò sistemato il tutto in modo meno approssimativo preparerò una piccola guida con notizie utili per la realizzazione di questa tipologia di sito con WordPress.

Tornerò sicuramente sull’argomento. Nel caso fossi stato poco chiaro, per chiarimenti e richieste d’approfondimento, lasciate un messaggio tra i commenti.

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Assestamenti

Dopo aver riflettuto sull’effettiva utilità del lifestream (#) mi sono deciso. Via il sito nella root, e blog spostato al suo posto. Detto fatto. Questo trasferimento ha però comportato dei cambiamenti, che mi accingo ad illustrare:

nuovo nome

Trasferendo il blog dalla directory “blog” alla root ho pensato fosse doveroso cambiarne il nome per chiamarlo come il dominio in cui risiede: disconnesso, appunto.

nuova favicon

L’assenza del colore verde dall’attuale template, nonché l’esigenza di avere qualcosa di più curato mi ha portato a disegnare una nuova iconcina. Questa è l’immagine – realizzata rapidamente col GIMP – che ho utilizzato per generare la favicon tramite questo sito, Favicon from Pics:

disconnesso

nuovo indirizzo

Lo spostamento del blog ed il relativo cambio di indirizzo (non più disconnesso.com/blog ma solamente disconnesso.com) ha portato una questione. Come preservare le pagine indicizzate dai motori di ricerca, i collegamenti al blog ed ai post precedenti oltre che i link presenti sugli altri siti? Dopo un po’ di ricerche mi sono informato sull’utilizzo dei file “.htaccess” (solo su webserver Apache) per il redirect permanente della pagine: un sistema search-engine friendly. Ho quindi tenuto una directory /blog/ nel mio spazio web e ci ho inserito un file di testo nominato .htaccess con questo contenuto:

RedirectMatch 301 /blog(.*) /$1

Così si impone un redirect per ogni file richiesto su /blog al corrispondente file presente nella root (/). In questo modo dovrei riuscire a mantenere vivi i link che altri possono avere verso questo blog.

feed

Come ultima cosa ho sostituito i vecchi indirizzi dei feed con i nuovi in Feedburner

Credo di aver fatto tutto il possibile per rendere operativo il blog dopo questo spostamento. Il prossimo passo sarà quello di spostare invece il portfolio su un nuovo dominio.
Nel caso ci fossero dei malfunzionamenti, o se voleste semplicemente darmi qualche dritta, lasciate un messaggio tra i commenti.

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Organizzare i propri spazi

sitemaps
Raccogliendo informazioni sull’utilizzo dei file .htaccess e sui redirect (con la conseguente possibilità di preservare i collegamenti alle pagine metabolizzate dai vai motori di ricerca..) ho pensato un po’ all’attuale organizzazione dei miei 3 siti, residenti tutti in questo dominio.
Ragionavo sul fatto che la tripla installazione di WordPress è forse un tantino esagerata: attualmente le tre copie del mio cms preferito gestiscono rispettivamente l’aggregatore dei “social feeds” presente all’indirizzo http://disconnesso.com/, il blog presente nella cartella directory /blog ed il portfolio (nella cartella directory /portfolio – appunto).
Credo che prima o poi acquisterò un dominio a mio nome (tipo un “lushanoperera[punto]qualcosa“), magari installerò lì il portfolio e conseguentemente sposterò il blog nella root. Per quanto riguarda il “lifestream“, giorno dopo giorno mi sto rendendo conto del fatto che una pagina del genere potrebbe essere gestita serenamente assieme al portfolio stesso, anche se la presenza di servizi quali Mugshot o Socialthing! lo rende un po’ inutile.
Da valutare ogni possibile opzione. Se ne riparlerà.

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Lifestream

lifestream

Nella root di questo dominio ho realizzato – tramite l’ausilio di questo plugin – un aggregatore dei feed provenienti dai vari servizi a cui sono iscritto. Qui potete vedere di cosa si tratta. Oltre a visualizzare le informazioni provenienti dai miei account Twitter, del.icio.us e Last.fm, registra anche i feed di Flickr che poi vengono utilizzati per generare una photogallery raggiungibile dal menu presente alla destra del sito.
Al momento non ho voluto dare molta priorità al lato estetico, scegliendo di utilizzare la mod a tre colonne del arcinoto template K2, anche se credo più avanti proverò a fare qualcosa di graficamente più accattivante. La cosa che più mi interesserebbe al momento sarebbe invece quella di utilizzare un template basato su ajax che magari aggiorni i dati ogni tot tempo senza fare il refresh di tutta la pagina. Appena avrò modo studierò una soluzione. Nel frattempo, ecco il mio “lifestream”: http://disconnesso.com/

UPDATE
I miei esperimenti di Lifestream sono proseguiti a questo indirizzo: http://lushanoperera.netsons.org/