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Il respiro prima del gran balzo

MAMMMAMMIA
(image by christophe kutner)

Ben ritrovati amici miei. Anche anche voi sanguisughe ammeregane e non.

In questi giorni di attesa straziante per l’uscita di quella si prevede sarà la rock opera delle compile tamarre, ho ascoltato diverse robe discutibili in giro. Sanremo si, ma anche il disco di Ben Lee che – oh – m’ha convinto proprio poco. Però la cover acustica di Kids dei MGMT è caruccia.
Torniamo alle nostre cafonate da dancefloor col pantalone a zampa (anche no): vi lascio tre tracce firmate da nomi di peso (Gui Boratto, Klaxons, Prodigy).
State a vedere.
Gui Boratto – Take My Breath Away [mp3]
(MySpace – via thefader)

Klaxons – Gravity’s Rainbow (Van She Remix) [mp3]
(MySpace – via tribulationstrials)

The Prodigy – Invaders Must Die (DAN OH Remix) [mp3]
(MySpace – via trashmenagerie)
Dimenticavo di ricordarvi che domani sera c’è la deepsession al Branca con Surkin alla regia, mentre Venerdì prossimo (il 27) al GOA ci sarà il No Future Party (MySpace) con 2Many Djs in da house. Poi comunque son sicuro che ve lo ricorderà anche Brughetto in settimana.

Adiós muchachos

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Un altro post delirante prima di essere finalmente internato

image
(via wonderlandcode831)

garden state
(via wichitan)

Qualche giorno fa mi sono rivisto Garden State. E ora non riesco più a levarmi dalla testa la canzone della scena finale, Let Go dei Frou Frou. Canzonetta demmerda sicuramente, ma non riesco a liberarmene. In effetti un post per la categoria movies prima o poi dovrò pur scriverlo.
Basta ricordarsene.
Credo. Forse.

Effie
(via dolcebea)

L’altro ieri invece mi sono visto la quarta puntata di Skins e mentre Effie e socie caricavano di mdma l’impasto per i brownies, in sottofondo ho sentito Sugar Town di Nancy Sinatra. Altro trip.
E non se n’è ancora andata via. Da chiamare l’esorcista o da darsi delle spigolate alle balle.
In effetti trovare dei rimedi meno dolorosi che non comportino danni fisici permanenti non sarebbe una cosa brutta.

Mi chiedo quali siano i meccanismi per i quali la commistione tra immagini e sonoro possa essere così incisiva nella memoria del mentecatto medio.

Roba per gente che le studia queste cose. Noi siamo gggente che è già tanto se sappiamo scrivere due parole in fila dal senso compiuto (ed è grasso che cola) quindi non ci sbatteremo per trovare risposte, tanto magari passerà da queste parti qualcheduno colto e intelligente che ci illuminerà.

Certo, come no.

Perché mi sto dando del “noi”?
Perché oltre ad essere umilmente ignorante, sono anche divinamente megalomane.
Mi sembrava ovvio, no?

Bat For Lashes - Two Suns

E siamo ad oggi. Navigando guidato al solito dal puro istinto (becero websurfing ad minchiam) ho sentito una traccia (da Elvira) estratta dal nuovo album dei Bat For Lashes.
Ho subito iniziato una ricerca compulsiva del disco in rete, motivato dalla traccia appena sentita. Bellissima, entratami in testa a loop.

Ascoltata a nastro almeno tre volte consecutive. Poi mi hanno chiamato a tavola. E quando cibo chiama, bestia corre.

Cosa? Ho perso il filo del discorso? Ma certo, io mi perdo sempre.
Non capite cosa centra ‘sta cosa dei Bat For Lashes col cocktail musica/immagini che ti si fissano nella mente?
Assolutamente nulla. O forse qualcosa si visto che è diventata la fissazione della giornata.
Fatti una domanda e datti una risposta? Qualche volta, non so.

La verità è che io questa canzone volevo proprio postarvela e qualche stronzata da scrivere a corollario dovevo pur mettervela, sennò che post sarebbe stato?

Quindi ora accattatevi gli emmepitré e speriamo di rileggerci in tempi migliori e più ispirati.

A presto, Peace and Love o anche Pizellòn.
Frou Frou – Let Go [mp3]
Nancy Sinatra – Sugar Town [mp3]
Bat For Lashes – Pearl’s Dream [mp3]

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Prima ti amo poi ti odio, poi ti amo e poi ti mando aff…

Chloe Bello
(via mysoftporntumblr)

Con una Blogbeer alle porte (stasera), ripasso da queste parti per il nostro ormai consueto (consueto?) appuntamento pre-weekend (suona malissimo..) in cui io mi lamento di tutto, mi piango un po’ addosso, mi (e “vi”) mando un po’ a cagare, facciamo pace (voi con me e me col mio cervello) e poi vi rimando a casa coll’emmeppittré.

Insomma il nostro solito rapporto sofferto, complicato o anche no.

Dato che in questi giorni non controllo spesso il feed reader (oggi per esempio non l’ho ancora fatto e probabilmente continuerò a non farlo) non so assolutamente nulla di quello che sta succedendo nella blogopalla. È già tanto che possa leggere qualcuno di voi.

Contenti? No? Menomale.

Potrei dilungarmi ancora un po’ parlandovi del brufolo demmerda che mi sta spuntando in fronte a mo’ di terzo occhio, potrei dirvi che Sabato dovrei fare finalmente ’sto cazzo di passaggio di proprietà ed impossessarmi della fantomatica Vespa di cui non so effettivamente vi avevo già parlato.

Si. No. Forse.

In caso tornerò sull’argomento. Cosa che credo di aver affermato più volte da quando esiste questo blogghe, ma che raramente ho fatto. Magari questa volta sarà diverso. Boh.

Si. No. Forse. Appunto.

Vi lascio alle traccie. See ya
Andrew Bird – Anonanimal [mp3]
(MySpace – via musicaddiction)

N.A.S.A – Whatchadoin? Feat. Spank Rock, M.I.A., Santogold & Nick Zinner [mp3]
(MySpace – via nashvillenights)

Don Diablo – Black Heat [mp3]
(MySpace – via boomboomchik)

Royksopp – Happy Up Here (Boys Noize Remix) [mp3]
(MySpace – via berezzka)

S.P.A. – Pets Dance (The Bloody Beetroots Remix) [mp3]
(LINK REMOVED BY REQUEST)

Does It Offend You, Yeah – With A Heavy Heart [mp3]
(MySpace – via brugo)

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Black Eyed Dog – Salinas

Carl Kleiner
(image by Carl Kleiner)

E così arriviamo al sesto post dell’anno.
Oggi inizierò a lavorare sulla nuova versione del tema del blog.
Vediamo se le esperienze che sto facendo col lifestreaming porteranno evoluzioni positive a questa mia creatura. Già.

Non vi tedierò i coglioni raccontandovi le solite robe, parlando solo di lavoro, di scazzi o delle solite tamarrate. Insomma della mia vita di questi ultimi anni.
O almeno non farò solo quello.

Questo blog dopo l’iniziale fase generalista ha preso una svolta decisamente musicale (probabilmente ancora più qualunquistica) e la tag “mp3″ che campeggia nel box a destra è abbastanza emblematica a riguardo.
Ora non è voglia auto-impormi delle guidelines sul come e “su cosa” scrivere nel blogghe però, ecco, non voglio correre il rischio di diventare monotematico. Che così si rischia solo di diventare noiosi e di scrivere poco. Cosa che ultimamente succede. Questo blog nasce come raccoglitore di appunti sparsi, di idee, di musica. Tutto materiale che racconta di me, delle mie passioni, di ciò che amo e di ciò che odio. E in quest’ottica farvi vedere ciò che mi piace oltre che a farvelo sentire mi sembra una buona idea.

Eppure nonostante questi miei buoni propositi mi trovo qua per postare gli ennesimi mp3, per farvi sentire qualcosa di bello. Di toccante. Per condivedere emozioni insomma. Come sempre.

Black Eyed DogPerché capita di sentire traccie di una bellezza struggente per le quali è impossibile non spendere qualche parola. Salinas è un pezzo di Black Eyed Dog, nome dietro al quale si cela Fabio Parrinello, cantautore varesino al secondo disco (il primo “Love Is A Dog From Hell” uscito nel 2007 e “Rhaianuledada (Songs To Sissy)” uscito lo scorso 22 gennaio, entrambi per Ghost Records).
Straordinario nel toccarmi emotivamente, merita d’essere ascoltato. Come tutto il resto dell’album.

Black Eyed Dog – Salinas [mp3]
(il disco lo trovate qui o su iTunes)

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Il meglio deve ancora arrivare. E arriverà. Prima o poi

Momenti Eccitanti
(image via bendmeover)

E rieccomi qua dopo diversi giorni di silenzio.
In questi giorni ho davvero poco da dire, mi rifaccio vivo solo per segnalare quelle solite due o tre tracce.
È da un po’ che sto pensando a come tener vivo il blog anche nei periodi di magra. Purtroppo l’esperienza con Sweetcron sul mio lifestream mi ha fatto capire che questo prodotto non è ancora sufficientemente maturo per sostituire WordPress come motore del mio blog. Però d’altra parte mi ha anche fornito idee su come sfruttare una piattaforma come Tumblr per dare maggiore vitalità a queste paginette: nella prossima versione del blogghe vedrete novità interessanti.

Il problema vero è che di idee sfuse ne ho diverse, purtroppo non ho ancora mentalizzato una visione d’insieme all’interno della quale collocare queste genialate. Ma quando l’ispirazione arriverà metterò insieme qualcosa di bello e funzionale.
Ormai sono definitivamente entrato nell’ottica dello scioccare e colpire. Prometto insomma qualcosa di interessante dal punto di vista estetico (per voi) e intelligente dal punto di vista tecnico.

Ma un blog, oltre che di struttura e grafica, è fatto anche di contenuti e nel nostro caso specifico di musica.
Quindi spazio lascio spazio agli mp3.

MGMT – Of Moons, Birds & Monsters [mp3]
(MySpace – via weallwantsomeone)

Animal Collective vs Frankie Knuckles – Your Love, My Girls [mp3]
(MySpace – via Stereogram)

Lost in the Trees – Fireplace [mp3]
(MySpace – via takethesongandrun)

Burning Hearts – Iris [mp3]
(MySpace – via polaroid)

I Camillas – La canzone del pane [mp3]
(MySpace – via italianembassy)

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Duri a morire

Die Hard

Sono giorni che dormo pochissimo. Non ho tempo.
Per quanto assurdo possa sembrare mi sono organizzato talmente tanto male col lavoro che arrivo ad oggi, data di consegna “ufficiale” del sito al cliente, non ancora completo: mancano ancora un paio di cose e conto di sistemarle prima di pranzo.
Subito dopo mi muoverò per passare dal cliente. E chiudere una volta per tutta questa odissea.
Tra l’altro è pure Venerdì. Ultimo fine settimana prefestivo.
Ancora non so quello che andrò a fare stasera. Probabile pure che rimanga a casa. Giuro che sono veramente al limite.

Potrebbe essere un’ottima occasione per riposare e recuperare le ore di sonno perse.
Che poi lo sappiamo tutti che è illusione: quel che è perso è perso. Specie se si parla del (non) dormire.
Faccio fatica anche a tenere gli occhi aperti. Ma io non mollo.

Vi saluto segnalandovi il primo album di Dottorconti, disponibile al download da Max. Davvero un bel disco.
Ah ovviamente ci sono i soliti mp3 a corredo. Enjoy

Ezio Ponzi – My 80s Funk [mp3]

(via BIGSTEREO)

Aloya – It’s Been Too Long (Lifelike ‘Top Gun’ Remix) [mp3]
(via Hyperbole)

Datarock – Computer Camp Love (Villains Remix) [mp3]

(via Ohh! Crapp)

Tori Amos – A Sorta Fairytale (The 101 Mix) [mp3]
(l’ho postata l’altro giorno da Giuliana, ma la ripropongo pure qua)

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Top15 del 2008

Per me le classifiche di fine anno sono un must. Un modo per rimediare a qualche sfuggita clamorosa o semplicemente per ascoltare qualche bel disco. E così visto che non ho mai avuto un blog su cui esporre la mia verità eccomi qui. So già che alla mia top 15 dei dischi del 2008 presto subirà delle aggiunte dovute ad altre classifiche (Tipo Le Man Avec le Lunettes, Superpartner) ma intanto…

  1. Le luci della centrale elettrica – Canzoni da spiaggia deturpata

  2. Parker Lewis – Parker Lewis

  3. Baustelle – Amen

  4. Pete and the Pirates – Little Death

  5. Afterhours – I Milanesi ammazzano il sabato

  6. The Teenagers – Reality Check

  7. Islands – Arm’s Way

  8. Why – Alopecia

  9. Zen Circus – Villa Inferno

  10. Lightspeed Champion – Falling of the Lavender Bridge

  11. Fleet foxes – Fleet foxes

  12. Hello Saferide – More Modern Short Stories From Hello Saferide

  13. The Young Knives – Superabundance

  14. Moltheni – I segreti del corallo

  15. Envelopes – Here Comes The Wind

Party!

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Magari meno

Sweet Couple
(image via Limine)

E rieccomi qua.
A scrivere sempre le stesse cose.
Che sono stanco, che lavoro, che non apro libro, che non mi laurerò mai, che mi sbatto e che non mi sbatto abbastanza.
Che faccio le ore piccole e dormo poco e male.
Che ragiono, che viaggio con la mente. Che sono qua ma che vorrei essere altrove.
Insomma le solite puttanate.

Stasera piove qua a Roma. Ne approfitto per lavorare. Tanto per cambiare.
Durante la mia prima parte di pausa mi sono visto la puntata s02e13 di Gossip Girl.
E scritte queste due righe mi guarderò Heroes.
Continuo a guardare queste serie tv anche se ormai sono diventate delle mezze cagate.
Però mi aiutano a staccare per quei 40/50 minuti.

Altro svago semplice semplice si sta rivelando il Tumblr. Ricordate quando dicevo che non ci avrei fatto un cazzo col Tumblr? Beh sbagliavo: questo bloggare da una botta e via, cotto e magnato insomma è divertente e poco impegnativo. E permette di dare spazio a quelle curiosità che magari non trovano spazio sul blogghe o su Twitter e Blip.fm. Insomma è un giochino divertente, vedremo quanto durerà.

Parlando sempre di Tumblr non posso che segnalare la figata partorita dalle menti del Grillo e di Kit: una genialata, tra l’altro dalla veste grafica superba. Andate, followate e rebloggate che ne vale la pena.

Prima di salutarvi e di lasciarvi alle solite tracce volevo segnalarvi anche le cover raccolte da Giuseppe, il ritorno di Lady Sovereign e la riapparizione del fantomatico (…) Dj Torba. Che è un po’ come quando i cattivi arrivano in città e Bruce Wayne si infila tuta e mantello e si mette a fare le sue bat-cose. E vabbè.

Non so perché ma mi viene in mente una canzone degli Zero Assoluto (…), Magari Meno forse. Può essere? Boh. Chissà perché. Meglio chiudere.

Alla prossima. See ya.
Little Joy – No One’s Better Sake [mp3]
(qui trovate video e link all’articolo di Stereogum)

Bloc Party – Signs [mp3]
The National – Slow Show [mp3]

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Slow

Domenica. Sono le sette passate e mi sento stanco come poche altre volte.
Stanco e infastidito. Però vabbè, tutto passa: passerà anche questa apatia.

Mi metto alle spalle una settimana particolare. Agrodolce.
Settimana di festeggiamenti. Di sorprese.
Settimana di batoste, piccole e grandi sconfitte.
Settimana durante la quale si sono contrapposti rallegramenti personali e rabbuiamenti di persone in qualche modo care.

Mi rendo conto che l’equilibrio nelle cose è una pura utopia.
Eppure lo continuiamo a cercare disperatamente.
Delle volte abbiamo anche l’illusione d’averlo trovato.
Per poi improvvisamente perderlo di nuovo.

Stronzate.

L’equilibrio non esiste. Ci si arrangia. Ci si prova ad organizzarsi al meglio per avere il culo parato. Ma si possono limitare solo i danni.
Prima o poi si rimane tutti col culo per terra. Solo una questione di tempo.
Il segreto a questo punto è avere la forza di rialzarsi sereni. Senza paura di ricadere di nuovo. Tranquilli, perché prima o poi ricapita. Ma non importa.

Tanto noi sappiamo come rimetterci in piedi.

Basta parlarsi addosso.

Meglio chiuderla qua. Non prima però d’avervi segnalato il caso della settimana proposto dal Grillo (a cui sono arrivato leggendo il post del Tranzo), le coveronze bbbelle che trovate da Eazye, il post celebrativo del collega (a cui dispiace non esser riuscito a fare gli auguri di persona), il nuovo sito/blog/magazine di Enrico, la notizia del secolo e per un ultime, un paio di tracce rispettivamente dei Broadcast 2000 e dei Funeral Party.

Perché il mondo prosegue spedito. Giustamente.
Mentre noi lentamente ci rimettiamo in corsa.

Alla prossima.
Broadcast 2000 – Get Up And Go [mp3]
(via nastypanda)

Funeral Party – Car Wars [mp3]
(via starkmagazine)

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Weekendancers

Dancer in the Dark
(image from lastnightsparty)

Archiviata la serata del MySpace not so Secret Show (da Brugo trovate la non-recensione della serata) è tempo di affrontare la questione “weekend”. Il sottoscritto si ritroverà molto probabilmente impegnato in una due giorni ballereccia in quel dell’Ex-Lanificio per Deepsession ed Exe-cute (rispettivamente oggi e domani). Insomma ci sarà parecchio da sudare. Ma a noi gente che “un paio di Long Island non mi fanno una sega” certi sforzi non spaventano affatto. Anzi.
Son stimoli. Di quelli piacevoli. Tra l’altro saranno giornate di festeggiamenti vari. Compleanni per lo più.

Prima di salutarvi (son le 4 del mattino e dormire non sarebbe una cattiva idea..) vi lascio il video di Veronica’s Veil dei Fan Death, visto poco fa su Weekendance, il remix di Erol Alkan (che ha suonato recentemente qua nella Capitale) che postai un paio di mesi fa su queste pagine più due re-edit del siddetto personaggio.

Alla prossima.

Fan Death – Veronica’s Veil



Fan Death – Veronica’s Veil (Erol Alkan Remix) [mp3]

Justice – Waters of Nazareth (Erol Alkan Re-Edit) [mp3]

Interpol – Mammoth (Erol Alkan Rework) [mp3]

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Isterismi musicali. E frugali

Pupe
(image from lastnightsparty)

In questa che è una settimana abbastanza piena (sin dalle primissime due giornate), sono riuscito a sentire finalmente un po’ di muzzzica. Il che è abbastanza incredibile, ma senz’altro ci fa piacere. Un po’ come il riferirsi a noi stessi usando il plurale.

Dicevo che ho ascoltato un po’ di roba. Di tutti i tipi.
Quindi è arrivato il momento di condividere con voi il mio ritorno all’isterismo musicale.

Vi propongo perciò quattro pezzi che ovviamente non c’entrano una Benedetta Mazza l’un con l’altro.
No ragazzi, anche se non se ne parla più di lei non ci dimentichiamo. Ehm.. torniamo a noi.

Iniziamo con l’ennesimo prodotto della scena indie-canadese (di Montreal, per la precisione), gli Duchess Says:
Duchess Says – Rabies (Baby’s Got The) [mp3]
(via Missingtoof.com)
Proseguiamo con una cover degli Ultravox (credo) ad opera dei The Church:
The Church – Hiroshima Mon Amour (Ultravox Cover) [mp3]
(via andbeforethefirstkiss)
Poi un brano (fa molto vecchio detto così..) dei Nada Surf dall’ultimo disco “Lucky“:
Nada Surf – Weightless [mp3]
(via therocksuckers)
Arriviamo al primo pezzo pestone (cit.), che è il non solito remix degli invece soliti Justice ad opera di Les Petits Pilous (scuderia Boysnoize a quanto pare):
Justice ft. Mehdi Pinson – DVNO (Les Petits Pilous Remix) [mp3]
(via youmeandeveryone)
Ed infine col secondo brano che picchia, vero pezzo coatto degno del miglior PopoZão, opera di Common. Un giorno di questi provo pure io a farmi crescere la barba così.
Common ft. Pharell – Under Mind Control [mp3]
(sentita tempo fa da Brugo grazie a Kit)
Detto ciò, concludo. Alla prossima.

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The Submarines

The Submarines
(image from johngushue)


The Submarines are an indie pop band from Los Angeles, California. Working as solo artists in Boston, the two members of the band, John Dragonetti and Blake Hazard, were introduced through a mutual friend. Dragonetti and Hazard soon become romantically involved, and toured Europe together as members of each other’s band. The relationship lasted for four years, but ended in the fall of 2004 when the pair moved to L.A. After the break-up, both Hazard and Dragonetti continued writing songs, and because Hazard still recorded her music in Dragonetti’s home studio, the pair quickly discovered the songs they had written were about each other and their sadness in having broken up. Knowing this, the duo decided to work on a few songs together and eventually got back together. Hazard, who is the great-granddaughter of American writer F. Scott Fitzgerald, has said of the relationship, “It’s hard, definitely hard. Luckily we are like-minded aesthetically and musically.” Declare a New State, The Submarines’ first album, is what came out of these recording sessions. The album was mastered by a friend as a wedding present, and released in 2006 on the Nettwerk label.
In season 4 finale of Nip/Tuck, the song “Brighter Discontent” was lip synced by
the lead actors of the show.
The duo also recorded a cover version of Little Boxes for the second season of Weeds.
The Submarines contributed a version of “My Darling Clementine” to the Nettwerk compilation For The Kids Three! released October 2, 2007.
Honeysuckle Weeks, their second full length album was released through iTunes on April 15, 2008, and was released physically on May 13, 2008 again through Nettwerk. The band performed material from this album on a 2008 tour with Aimee Mann.
“Brightest Hour” from Honeysuckle Weeks also appeared on Grey’s Anatomy Season 4 Episode 14 – “The Becoming” during a scene in which Derek asks Meredith whether or not she wants him to stay with her to watch a patient over night rather than go home with Rose.
An instrumental cut of “You, Me and the Bourgeoisie” — also from Honeysuckle Weeks — was used in a worldwide commercial for Apple, Inc. new iPhone 3G; entitled Everyone, the spot began airing in July 2008. The song was also mentioned in the commercial “Shazam” which began airing in November 2008.
The Submarines covered The Cure’s “Boys Don’t Cry” for American Laundromat Records tribute compilation “Just Like Heaven – a tribute to The Cure”. The Wedding Present, Joy Zipper, Dean & Britta, and The Rosebuds also contributed tracks to the project. The tribute’s official release date is January 27, 2009.

(via Wikipedia)

Scoperti tramite una compila di Eazye e riascoltati dopo parecchio ieri su Blip.fm, sono decisamente di mio gradimento. Piaceranno anche a voi?

The Submarines – You Me and the Bourgeoisie [mp3]

The Submarines – Swimming Pool [mp3]

The Submarines – Boys Don’t Cry (The Cure Cover) [mp3]

Ah dimenticavo: con molti di voi questo weekend ci si vede al RomeCamp!

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Rain drops are falling on my head

Wet Wet Wet
(image from lastnightsparty)

Da qualche ora a questa parte su Roma cade incessante la pioggia.
Traffico che lentamente si paralizza.
Gente che corre di qua e di là cercando un riparo.
Ma tra tutto il marasma ho visto lei che stava immobile alla fermata del bus.
Sotto l’acqua. Tranquilla. Non rassegnata. Di una bellezza sconvolgente.
Tanto lo so che non la rivedrò mai più.

Mi sento stronzo quanto James Blunt.
Armand Mirpou – Baby Was Held Back [mp3]

Astrolab – When The Leaf is Not Green [mp3]

Arnoux – Fishing bottles in the middle of a lake, Akko, Israel [mp3]

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Upcoming Events in Rome

Pete & The Pirates
L’ieri sera col prode Derrik siamo andati a sentire i Pete & The Pirates al Circolo degli Artisti. Concertino pregerrimo devo dire.

Pete and the Pirates – Mr Understanding


(video by Derrik)
Abbiamo avuto modo di constatare il numero cospicuo d’appuntamenti musicali che si terrano qua a Roma. Qualche esempio?

Late of the Pier: 8 Novembre – Circolo degli Artisti
Okkervil River: 20 Novembre – Circolo degli Artisti
Cold War Kids: 21 Novembre – Circolo degli Artisti
Offlaga Disco Pax: 22 Novembre – Circolo degli Artisti
Erol Alkan: 22 Novembre – Brancaleone
Futureheads: 23 Novembre – Blackout
Black Angels: 1 Dicembre – Circolo degli Artisti
Massimo Volume: 3 Dicembre – Circolo degli Artisti
Fujiya & Miyagi: 5 Dicembre – Circolo degli Artisti
Le Luci della Centrale Elettrica: 8 Dicembre – Circolo degli Artisti
Beatrice Antonini: 12 Dicembre – Circolo degli Artisti
Bugo: 13 Dicembre – Circolo degli Artisti
Babyshambles: 14 Dicembre – Atlantico Live (ex-Palacisalfa)
(che poi quest’ultima non è una novità visto che ne aveva parlato già Brugo)

Insomma, davvero tanta tanta roba.
E sicuramente ce ne sono tanti altri che ora non conosco.
Direi che come al solito per la serie quando tutto e quando niente ci saranno tantissimi concerti gustosi e probabilmente non riusciremo a vederli proprio tutti.

Noi però come sempre ce la metteremo tutta.
Pete And The Pirates – Knots [mp3]

Pete And The Pirates – Mr Understanding [mp3]

Pete And The Pirates – Bright Lights [mp3]

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Flash Updates

Breve post per aggiornarvi sui miei stronzeggiamenti settimanali.

La salute c’è (detto ciò domani morirò tra atroci sofferenze), a lavorà se lavora (forse forse una persona con cui collaboro ha agganciato un cliente grosso, quindi incrociamo le dita), il mio sito profescioAnal – come direbbe Mr. Superfuffa – si aggiorna automaticamente ogni 5 minuti per cazzi suoi e la vita mi sorride. Cioè anche no, ma sinceramente in questi giorni non posso proprio lamentarmi.

Ho saputo che Erol Alkan suonerà al Brancaleone il 22 Novembre. Non entro in quel posto da anni ormai, ma vista l’occasione e la concomitanza con il Rome Camp (avrò il piacere della compagnia di diversi amici terroni e polentoni i quei giorni) sicuramente farò un salto. Anzi, faremo un salto. Ne varrà sicuramente la pena.

Segnalo la nascita di SleepWalking, progetto di magazine musicale partorito dalla fervida mente di Zonda. Dategli un’occhiata. Per i contenuti, ma anche solo per lo sbattimento che Marco s’è accollato per imparare ad usare WordPress.

Detto ciò vi lascio con due pezzi di Greg Laswell trovati su Metaphor. See ya.
Greg Laswell – I’d Be Lying [mp3]
Greg Laswell – Girls Just Wanna Have Fun (Cindy Lauper Cover) [mp3]

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Gente prestigiosa che coverizza gente prestigiosa #3

There is a light that never goes out
(image by pebblebytheriver)

Dato che di tips musicali interessanti non ne ho e dato che non c’ho voglia neanche di ammorbarvi con le mie peripezie lavorative ho pensato di lasciarvi un paio di cover, per quella che a quanto pare è diventata una quasi-rubrica. Bene.
La prima è la cover di “Oh, La” dei Ra Ra Riot ad opera di Pepi Ginsberg.
La seconda è invece una cover acustica di “There’s a light that never goes out” degli Smiths, cantata dai Death Cab For Cutie per non so quale radio celeberrima americana. Questa versione cantata da Ben Gibbard mi emoziona.

Pepi Ginsberg (Feat The Spinto Band) – Oh, La (Ra Ra Riot Cover) [mp3]
Death Cab For Cutie – Theres a Light That Never Goes Out (The Smiths Cover) [mp3]

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Life Tags

Come già avevo annunciato in pompa magna i lavori sul mio sito sono iniziati.
Cioè sono anche finiti lì dove erano cominciati perché dopo aver effettuato l’installazione del tutto e aver cominciato una piccola personalizzazione (giusto una tag cloud diversa) mi sono piantato a causa di mancanza di idee.
Però ‘sto cavolo di Sweetcron ha potenziale e pian piano credo riuscirò a sfruttarlo a dovere.

Parlando di tag cloud ho trovato abbastanza significativa quella visualizzata appunto sul mio sito. Direi che, vedendo le proporzioni tra le varie tag, la nuvoletta è abbastanza attendibile.

Life Tags

Ora che ho condiviso questa cosa fondamentale con tutti voi, vi saluto.
Torno a lavorare, ascoltando Walk This Way! in streaming su Radio Città Aperta.

Alla prossima.

M.I.A. – Shells (Slow) [mp3]

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Party time is coming

Girrrrrrls
(image by lastnightsparty)

Altra settimana archiviata. Per fortuna.

Stasera le opzioni romane per la serata sono le seguenti:

Deepsession al Lanificio159

– No Future Party al Goa (passate da Brugo per maggiori info)

FrigoParty in quel di San Lorenzo al Mads (presente anche Enzo Polariod)

Io opterò per l’ex-lanificio, vista la vicinanza a casa e visto che avrò un compleanno in zona Piazza Bologna.

È stata una settimana ricca di spunti offerti dalla blogosfera. Dalle uscite (a metà tra la propaganda spicciola e la televendita – è solo la mia opinione, poi magari sbaglio) di Carlo Pastore, alla spassosissima disamina da parte di Kekkoz del film “AlbaKiara” (durante WalkThisWay! mi ha fatto pisciare dalle risate), passando per i post del BollA (momento familiare-autoreferenziale grandioso), i video EdukascioAnal di Eazye e il grande scritto profetico di Matteo.

Altre interessanti discussioni si sono tenute prima sulle tette di Katy Perry, poi sul pelo ascellare di Asia Argento.

Insomma tra stronzate deliranti e pettegolezzo becero ce n’è stata di roba da leggere.
E c’ho ancora una valanga di post arretrati non letti.
La tentazione del “mark all as read” è grande ma non voglio correre il rischio di perdermi qualche altra chicca.

Vi saluto presto chiudendo questo che è più che altro una comunicazione di servizio (del tipo “indicazioni su letture cazzone”).

Buon weekend.
Empire Of The Sun – Walking On A Dream (Van She Tech Remix) [mp3]
(via syrdurrjomi – da Giuliana trovate l’originale)

Mr. Oizo – Two Takes It [mp3]
(via mewzick)

Sneaky Sound System – When We Were Young (G.L.O.V.E.S. Remix MSTRD) [mp3]
(via BIGSTEREO)

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The Next Big Thing

No vabbè sto esagerando. Però volevo farvi partecipi del fatto che ho finalmente acquistato il dominio www.lushanoperera.com ove risiederà il sito web autocelebrativo del sottoscritto (basato probabilmente su Sweetcron).
Qualcosa per documentare la mia presenza sul web sulla falsa riga del mio lifestream sperimentare basato su WordPress.
Insomma come quello, ma molto meglio. In teoria.
Ci dovrò lavorare parecchio ma alla fine riuscirò a mettere su qualcosa degna del grande atteggione paraculo quale sono.
Ora torno alla lettura dei vari blogZZ tra cui anche quelli su splinder non dotati del feed RSS. Per volere dei loro simpatici autori.
Cosa? Tipo quello del Bolla? Beh si è uno dei tanti.. 🙂
The Lucksmiths – South-East Coastal Rendezvous [mp3]

The Lucksmiths – There Is a Light That Never Goes Out (The Smiths Cover) [mp3]

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Di nuovo nella rete

RETE
(image via nightmare brunette)

Ci sono ricascato.
Non sono bastati questi giorni di distacco forzato da internet per farmi passare la mia dipendenza da web.
Anzi.
È peggiorata. Sono un drogato. Sono uno strafottutissimo drogato di internet.
C’è poco da fà. È così. Punto e basta.

Mi sono rapidamente messo in pari con le puntate arretrate delle varie serie tv.
Ma mancano solo Californication e Smallville. Poca roba insomma.
Ho approfittato della mancanza di connessione per guardare Pushing Daisies e Mad Men, di cui avevo scaricato le puntate delle rispettive prime stagioni prima del disastro tecnologico/telecom-fonico.
Il primo non mi ha catturato, il secondo non l’ho capito in pieno: credo ci sia tanta tanta roba che deve ancora uscir fuori. Vedremo. Certo è che guardando la primissima puntata m’è quasi venuta voglia di smettere di fumare.
Se l’avete visto capirete il perché di quel che dico.

Quanto al pianeta musica, non ho letto di grossissime novità (a parte del pancione di M.I.A. e della ricandidatura -cose che non succedeva da un po’ a dirla tutta- della Britney al titolo di porcona dell’anno): il feed reader è sempre aperto, ma se avete qualche notiziona da lasciarmi, vi prego fatemele avere.

Mr. Oizo – Steroids (feat. Uffie) [mp3]
(via thecultureofme)

Sara Lov – My body is a cage (Arcade Fire Cover) [mp3]
(via Inkiostro)